00CONCORSO DI PROGETTAZIONE “ VERSO LA REDAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEI GHEZZI ” Progetto di Arch.Raffaella Gatti,Arch.Alessandro Silvestri, Arch.Livia Toccafondi,Paes.Gabriele De Sanctis, Paes.Emiliana Marini,coll. Dott.arch. Matteo Ricciardi, Dott.arch.Luisa Marotti
 
Il progetto si pone al confine fra la rappresentatività e la connotazione ambientale:Acqua, giardini, banchine e darsene, profili di edifici: consistenze che costituiscono la corografia della laguna del Lusenzo.
Il cretto di fondazione della città di Chioggia mostra il suo ordine, le case serrate a proteggersi, i portici sulle fondamenta a contatto con l’acqua. Architettura, acqua, percorsi, attività commerciali sono in stretta connessione e l’acqua è il luogo di lavoro, di svago, di libertà. Le due presenze-edilizia e acqua-si confrontano con l’assolutezza della pietra e dell’acqua. Due elementi che si confrontano senza mediazioni.
Quale è la identità della parte compresa fra la Laguna e il mare? La sua dimensione è confrontabile con altre isole lagunari (come per esempio l’isola della Giudecca) con l’aggiunta della fascia verde lungo la laguna chioggiotta?
La vocazione è urbana e l’edilizia ha caratteristiche di stanzialità.
 Queste considerazioni sulla dimensione, sulla misura, sull’uso e le relazioni consolidate confermano l’ipotesi di lavorare lungo la laguna -con considerazioni e caratteristiche proprie- e attraverso lo spessore fra la laguna e il mare.La trasversalità e la sua valorizzazione, non solo con corridoi ecologici come suggerito nel bando, è altro elemento desunto dalla storia delle isole lagunari e che, in questo caso, con la ristrutturazione del LUNGOLAGUNA, timbra il tessuto edilizio con percorsi tematici offerti alla città e al turismo.
Le trasversali si insinuano nell’esistente, fanno scoprire la qualità degli spazi interstiziali che si stanno ristrutturando con una progettazione che introduce l’innovazione riconoscendo le qualità dell’esistente con un atteggiamento conservativo di tipo nuovo.